Attenti al cane, guardati dal cane!!!
C’è il dolore fino allo spasmo
per i cani abbandonati e bistrattati da una collettività crudele,
che riverbera pentoloni di bile,
con cui li imbalsama,
e secchi come salme si trascinano in una solitudine di stenti.
Il randagio quando cade, cade la perfetta,
mendace costruzione di una società civile.
Se un cane si spegne per fame e per sete,
ha incontrato individui anestetizzati e sordi al suo richiamo.
I latrati dei randagi sono un monito.
Raccontano emozioni e bisogni:
la solitudine, la fame, il desiderio di attenzione, il bisogno di essere accuditi.
I cani non abbandonano.
Testimoni silenziosi di tutto ciò che accade intorno a loro, siedono accanto a noi fino al loro ultimo giorno di vita e sono grati.
Fate attenzione al cane, si è vero, perché sarà il testimone chiave per dimostrare a noi stessi che abbiamo imparato a donare e che siamo degni di ricevere il loro amore.
Cave canem!
Raccolta “La via della seta”