La realtà apparente non è tutto.
Il buio è fecondo per chi ha scelto di ricordare.
Non sei la terra,
ma il seme, che attende nel buio e ascolta il silenzio che pulsa sotto la pelle del mondo.
Sei radice che si nutre con la memoria del sole.
Non porti il nome scolpito da altri,
non proietti il riflesso altrui.
Cammini dove la luce bacia l’ombra ed il calore brucia senza consumarti.
Stai cercando la verità che rompe il sigillo.
Avverti la sete per trovare la fonte.
Ora ogni pietra ti parla,
ogni vento ti sfiora con memoria antica.
Ogni dolore è chiave,
ogni sogno è mappa.
Ricorda che il primo passo è l’offerta di abbandonare l’ego;
il secondo passo il fuoco che purifica e trasforma;
il terzo passo il ritorno a casa senza veli sugli occhi.
Germoglierai nel silenzio e ricorderai chi sei.