A mia nonna

Sta male – mi dissero – muore.
Corsi da te,
eri sul letto distesa,
ti osservavo non sorridevi,
ti parlavo non rispondevi.
Avrei voluto scrollarti,
distruggere ciò che risplendeva attorno al letto della tua pace.

Ora guardo noi due insieme,
penso ai nostri discorsi:
gli argomenti che affrontavamo,
le parole che dicevamo.
Ricordo tutto di te.
Il tuo profumo,
il tuo sorriso,
le premure e l’affetto che avevi per me.

Eri affabile,
conquistavi tutti con la tua dolcezza,
la tua canizie era il vessillo della tua saggezza.
D’aspetto non eri imponente,
ma tranquilla, dimessa,
molto paziente.

Solo il ricordo di te può raggiungermi ora là,

dove sovente ci incontravamo.

E come il mio cuore conserverà l’emozione dei tuoi abbracci e
i miei occhi la grazia delle tue membra,
così lo specchio della mia solitudine rifletterà sempre il tuo volto.

Weruska Costa

Nasce a Cosenza il 20 febbraio 1975. Scrive poesie dall’età di sei anni, si nutre di emozioni e di vita, studia.

Vive a Rende, nel centro storico, fino all’età di diciannove anni, frequenta il liceo B. Telesio di Rende e si trasferisce a Messina per studiare Giurisprudenza. Nel 2000 pubblica Giochi d’anima con la casa editrice Eli, presenta il libro a Terranova da Sibari dove nascono relazioni sociali culturali che permangono nel tempo. Le poesie e le relazioni sociali le consentono di partecipare a cenacoli ed incontri culturali in tutta Italia, in special modo a Roma.

Con ii trasferimento a Milano inizia l’attività imprenditoriale e di marketing.

Vive a Nerviano (MI)